L’Azienda Terre Nere si estende su una superficie di 15 ha a 280 m s.l.m, a sud sud-est, a 10 km da Montalcino. I 10 ha vitati, in località Castelnuovo dell’Abate, sono sul pendio sulla cui sommità si erge il Castello della Velona. La passione per la viticoltura nasce dalle prime esperienze avute da Pasquale Vallone all’interno della sua famiglia da sempre dedita e vocata alla realizzazione di se stessi attraverso il lavoro con la campagna. Negli anni 90 la famiglia Vallone si trasferisce a Montalcino, Pasquale, dirigente di banca, rafforza l’interesse e la conoscenza verso il mondo del vino, si innamora di un’area incolta e incontaminata a sud-est di Montalcino. Il microclima, la composizione del terreno e l’esposizione rendono perfetto questo luogo per la coltivazione della vite. Pasquale decide di ridare vita alla sua passione, acquistando i terreni e piantando lui stesso, insieme alla moglie Piera e ai figli Francesca e Federico, 10 ettari di vigna. I 10 ha vitati, 9 di Sangiovese e 1 di Cabernet Sauvignon, sono allevati a cordone speronato con una consistenza di circa 4500 viti ad ettaro. Sono inseriti in un contesto di squisita bellezza, circondati da boschi incontaminati e con un microclima ideale per la coltivazione della vite. Infatti i vigneti sono tutte in zona collinare e con un’ottima esposizione al sole, accarezzati da un constante venticello proveniente dal Monte Amiata e dal Monte Nero. A valle dei vigneti scorre il fiume Orcia, che assicura un serbatoio di umidità durante la stagione calda e svolge un’importante azione termoregolatrice. Il terreno scuro è composto dal galestro, roccia molto friabile, tipica dell’appennino toscano, proprio da questo particolare terreno scuro deriva il nome dell’azienda “Terre Nere”. Attualmente l’azienda produce 50.000 bottiglie annue divise tra Brunello di Montalcino, Brunello di Montalcino Riserva, Rosso di Montalcino e Sant’antimo doc.