Guai a chiamarlo Supertuscan, perché il proprietario di Cupano, Lionel Cousin, non ama questa parola, e vede il suo“Ombrone”di Sant’Antimo come un Rosso toscano d’ispirazione francese.
E allora rispettiamo il suo volere, perchè quello che conta è la sostanza.
Ottenuto da un blend tra uve di cabernet sauvignon e grappoli di merlot, viene lasciato riposare in barrique per l’invecchiamento.
È un Rosso mozzafiato, già meraviglioso adesso e capace di migliorare ulteriormente con l’affinamento in bottiglia. Da collocare sul gradino più alto della sua denominazione. È un Sant’Antimo coi fiocchi.