Siamo al cospetto di una vera chicca enologica toscana. Un po’ per la firma, Frescobaldi, che rappresenta la vera nobiltà del vino in regione. Un po’ per la cura maniacale con cui viene lavorato il Sangiovese destinato a questa elegante bottiglia. Montesodi, infatti, non è il solito Sangiovese rustico e ruspante. E’ piuttosto il frutto di una lavorazione delle uve migliori, vendemmiate a mano e poi ulteriormente selezionate in cantina su banchi di cernita. Affinato per 18 mesi in botti da 30 ettolitri, questo rosso garantisce una piacevolezza assoluta.